"I vivi chiudono gli occhi dei morti, ma sono i morti che aprono gli occhi dei vivi."
- Vecchio detto Slavo

Anno 950 d.C.
La storia sta per entrare nella Sesta Era dell'Umanit&agrave, l'ultima epoca prima della fine del mondo... Un secolo buio, ma in cui ribolle la vita, la morte e il dolore di un'et&agrave che volge al termine. Vendicative orde infestano il mondo. Piccoli Signori della guerra si scontrano come cani rabbiosi. Le malattie imperano. I borgatari ignoranti e i semplici contadini temono ci&ograve che attende nel buio. E nelle grandi abbazie, pochi conoscono i libri proibiti che parlano della blasfemia e di coloro che bramano di distruggere il mondo creato dagli uomini e dalle donne timorati di Dio.
Il Richiamo di Cthulhu: I Secoli Bui prosegue la sinistra tradizione narrativa lovecraftiana, che vede l'umanit&agrave combattere contro le spaventose forze dei Miti di Cthulhu. Tuttavia, Il Richiamo di Cthulhu: I Secoli Bui esplora un'era oscura non contemplata dai racconti di Lovecraft: il secolo che va dal 950 al 1050 d.C., cio&egrave quasi mille anni prima del periodo "canonico" associato a questo gioco di ruolo.
In questa epoca tormentata, in questi cento anni in cui le copie manoscritte del Necronomicon circolano di mano in mano, l'umanit&agrave per poco non cede alla mostruosa influenza delle impersonali forze dei Miti: i cuccioli oscuri di Shub-Niggurath infestano foreste che appaiono sconfinate, i Mi-go fanno la guardia alle vette delle montagne, i ghoul e i miri nigri infestano i terreni sepolcrali, mentre gli abitatori del profondo si infiltrano nei villaggi costieri. Nyarlathotep stesso vaga sulla terra, nascosto dietro ai suoi mille volti. Il Grande Cthulhu dorme negli abissi, sognando della Settima Era, quando le sue catene si spezzeranno ed egli sar&agrave libero di alzarsi dal mare e camminare di nuovo sulla terra...