ISBN | 9788807493232 |
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Descrizione | Come si danno i pugni nei fumetti? Un pugno nel fumetto è sempre disegnato un attimo dopo il pugno vero e proprio. Mai il momento dell’impatto. Come fa Tex a sparare? Con un controcampo. Un tempo, le sparatorie erano tutte così: campi e controcampi. Oggi (grazie al cielo) sono più coreografate. Ma la base resta quella. Molti pensano che il lavoro dello sceneggiatore di fumetti stia tutto nello scrivere i dialoghi. Non è così. Però i dialoghi sono davvero importanti. Tanto importanti che prendono il sopravvento. Tendono a portare dove vogliono loro. Bisogna tenerli a bada. Ricordarsi che, nel fumetto, vale la buona vecchia regola narrativa: show don’t tell. Le onomatopee, nel fumetto (e in certi fumetti in particolare), non sono un semplice elemento decorativo. In pochissimo spazio, meno di quello di “normali” parole, esprimono uno stato d’animo. Le più belle onomatopee restano sempre quelle dei fumetti disneyani. Addirittura caratterizzano alcuni personaggi, rendendone riconoscibili le voci. Pippo ride facendo “Yuk!”, Gambadilegno facendo “Ahr!”. E i rumori? La Jaguar di Diabolik sta correndo, come ci indica un grosso WROOOM. Una pistola spara se fa BANG, ma è scarica se invece produce solo un CLIC. Tito Faraci, grande maestro del fumetto italiano, racconta cosa significa fare lo sceneggiatore: come si scrivono le storie, come si fanno parlare i personaggi, come ci si misura con un genere, conoscendone le regole e imparando a violarle. “Questo libro è un manuale. Contiene un metodo. Non è l’unico metodo che esiste al mondo, ma posso assicurarvi che funziona. Ed è importante questo, per un metodo. Deve funzionare.” |
Autore | TITO FARACI - Autore |
Collana | L'uomo Con La Faccia In Ombra |
Casa editrice | FELTRINELLI COMICS |
Generi | VOLUME UNICO |
Numero pagine | 320 |
Dimensioni | 13x18 |
Colore stampa | B/N |