Descrizione | Fumetto Collana: Maschera Nera Editore: Coconino Press Autori: Christophe Blain, Abel Lanzac Formato: brossurato, b/n, 21.5x29.0, 104 pp. Data di pubblicazione: 10/2012
Un potente ministro, il suo ghost-writer, gli intrighi di palazzo. Un gioiello di humour e satira. Stavolta il ministro degli Esteri francese Taillard de Vorms ha una missione impossibile. Vuole opporsi agli Stati Uniti e convincere l’Onu a dire no all’intervento armato in Lousdem, piccolo Stato mediorientale accusato di terrorismo. Serve un discorso memorabile: un capolavoro di eloquenza e retorica. Trovare le parole giuste e assecondare il vulcanico ministro sarà compito di Arthur, giovane, affannato funzionario e ghost-writer addetto al “linguaggio”. Torna e si conclude con questo secondo e ultimo volume la brillante commedia a fumetti di Christophe Blain e Abel Lanzac che, raccontando la politica internazionale dietro le quinte, hanno dato vita a un vero e proprio caso editoriale in Francia. Al centro dell’affresco c’è Taillard de Vorms: una maschera da Commedia dell’arte, un iperattivo politico dalla chioma argentata e dai modi aristocratici che ama Napoleone e cita di continuo i Frammenti di Eraclito, i filosofi e i miti greci. Personaggio di fiction, ma con trasparenti allusioni a Dominique de Villepin, ex ministro degli Esteri francese tra il 2002 e il 2004 e in seguito anche premier, che in un celebre discorso all’Onu pronunciò uno storico no alla guerra in Iraq. Proprio sulla costruzione di quel discorso è incentrata la trama del graphic novel. E le fonti sono di prima mano: dietro lo pseudonimo di Abel Lanzac, l’autore dei testi, si cela un funzionario ministeriale che ha affidato i suoi ricordi alla matita grottesca, caricaturale ed ultra-espressiva di Christophe Blain, uno dei più apprezzati disegnatori della scena d’Oltralpe. Ne esce una divertente e universale satira di tutto l’entourage e il sottobosco degli uomini di potere. Un “dietro le quinte” fatto di adulazioni e ambizione, meschinità e corruzione, slanci di grandeur e compromessi. Intorno al ministro, nelle splendide sale dei palazzi di governo, si muove una corte frenetica e stressata di segretarie e collaboratori. Il tono è comico, il ritmo a tratti da commedia slapstick, esatta e ficcante la descrizione dei meccanismi del potere. Blain irride, ma innanzitutto osserva e racconta senza preconcetti: il ritratto del suo ministro è a volte odioso, ma spesso anche affascinante. Un capolavoro, che è valso al disegnatore il Premio France Info 2012 per il fumetto d’attualità e di reportage. |
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